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Vuoi sapere come e quando annaffiare le tue piante grasse?

Per te 5 suggerimenti per annaffiarle nel migliore dei modi!

 

Ciao e ben trovato!
Oggi parleremo di come annaffiare le tue piante grasse…
Se sei alle prime armi e vuoi avere alcuni suggerimenti importanti da tenere sempre a mente per effettuare le giuste annaffiature per le tue piante grasse, ti invito a leggere attentamente ciò che viene riportato qui di seguito.

Per cominciare, vediamo insieme che cosa è l’annaffiatura.
L’annaffiatura è quell’operazione che ti consente di distribuire acqua in modo automatico, naturale o manuale per favorire la crescita ed il benessere delle tue piante.

Ti invito a leggere l’articolo fino alla fine perché otterrai un importante vantaggio:
evitare il rischio di perdere le tue piante grasse a causa di annaffiature mal effettuate.

Sei pronto? Cominciamo!

 

SUGGERIMENTO N. 1: IL PERIODO GIUSTO PER ANNAFFIARE
calendarioPer prima cosa, il mese per iniziare ad annaffiare varia a seconda della zona in cui abiti. Al centro Italia, puoi iniziare nel mese di aprile, al nord nel mese di maggio, al sud nel mese di marzo, per terminare le annaffiature verso settembre/ottobre, appena la temperatura inizia ad irrigidirsi, ovvero quando il tempo inizia a cambiare. La frequenza dell’annaffiatura dipende essenzialmente dalle condizioni meteorologiche; se le tue piante posizionate all’esterno prendono acqua piovana in grande quantità, almeno una volta ogni 2-3 settimane, questa potrebbe essere sufficiente a garantire la loro crescita ed il loro benessere. Quando annaffi di tua iniziativa, è molto meglio annaffiare poche volte ma in maniera abbondante bagnando bene tutto il terriccio, piuttosto che annaffiare molte volte somministrando poca acqua.

 

SUGGERIMENTO N. 2: COME INFLUISCE L’ESPOSIZIONE AL SOLE
Il terriccio utilizzato per le piante esposte al sole diretto tenderà ad essiccarsi prima del terricciosole utilizzato per le piante tenute in semiombra. Proprio per questo, le piante esposte al sole necessitano di una maggiore quantità di acqua per fornire alle piante la quantità necessaria alla sopravvivenza e alla loro crescita. Una quantità di acqua superiore necessita anche alle piante tenute in serra durante l’estate, il terriccio si asciuga prima e di conseguenza necessita prima di acqua; oltretutto le piante tenute in serra sono escluse anche dalla possibilità di catturare l’acqua proveniente dalle piogge. Proprio per questo motivo, queste piante, tenute durante il periodo estivo, vanno annaffiate anche 1-2 volte a settimana durante l’estate; ciò dipende dalla temperatura media della serra.

SUGGERIMENTO N. 3: QUANDO EVITARE ASSOLUTAMENTE L’ANNAFFIATURA DELLE PIANTE
no-annaffiaturaSono due le fasi vegetative in cui devi evitare assolutamente l’annaffiatura delle tue piante: il periodo di riposo ed il periodo della fioritura.
Durante il periodo di riposo delle piante, che nella maggior parte dei casi coincide con la stagione invernale, le piante grasse non devono essere bagnate per evitare il rischio di marciumi e muffe che possono causare la morte o l’insorgenza di gravi patologie alle piante. Anche durante il periodo di fioritura, ti consiglio di evitare assolutamente di annaffiare le tue piante.

 

SUGGERIMENTO N. 4: TIENI CONTO DELLA DIFFERENZA TRA CONTENITORI DI PLASTICA E DI TERRACOTTA
Nei contenitori in terracotta, il terriccio si asciuga prima del terriccio presente all’interno deivasi contenitori in plastica perché la terracotta esposta al sole tende a surriscaldarsi essiccando prima il terriccio presente all’interno. I contenitori in terracotta sono più belli esteticamente, ma le piante al loro interno hanno bisogno di annaffiature più frequenti rispetto alle piante contenute in recipienti di plastica.

 

SUGGERIMENTO N. 5: COME BAGNARE IL TERRICCIO DELLE TUE PIANTE GRASSE
irrigazionePer annaffiare puoi decidere di utilizzare il tubo, l’innaffiatoio o il recipiente di un nebulizzatore, come faccio sempre anche io, per erogare l’acqua alle piante più piccole al fine di regolarne la portata. Devi avere sempre l’accortezza di valutare la portata d’acqua che può sopportare la pianta specifica che devi annaffiare, a seconda della sua dimensione. Utilizzare una portata d’acqua eccessiva porta a scoprire le radici facendo defluire insieme all’acqua anche parte del terriccio che ricopre bene la pianta, cosa assolutamente da evitare.
La tipologia di acqua migliore da utilizzare è certamente quella piovana, ma in mancanza dell’acqua piovana puoi utilizzare anche l’acqua del pozzo, purché non presenti troppo cloro nella sua composizione.

 

In sintesi, cosa hai imparato?

Per evitare che le tue piante muoiano, devi:
1 – annaffiare le tue piante grasse nel periodo giusto;
2 – tenere conto di come influisce l’esposizione al sole;
3 – tenere conto delle fasi vegetative in cui devi assolutamente evitare l’annaffiatura delle tue piante;
4 – tenere conto di come influisce la tipologia di contenitori;
5 – bagnare il terriccio delle tue piante grasse valutando la portata d’acqua che possono sopportare.

E tu… Hai qualche altro suggerimento in merito?

Se ti va’ scrivilo nei commenti!

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