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Vuoi far Nascere le tue Piante Grasse dai Semi ma non l’hai Mai Fatto?

Per te 7 Consigli per Seminare al Meglio!

 

Ciao!
Oggi parleremo di come far nascere le tue piante grasse.
Se sei alle prime armi e vuoi avere alcuni consigli importanti da tenere sempre con te per effettuare le semine delle tue piante grasse nel modo migliore, ti invito a leggere attentamente ciò che viene riportato qui di seguito.

Per iniziare, vediamo insieme che cosa è la semina.
La semina è un metodo manuale o meccanico praticato dalle persone con cui si moltiplicano le piante. Consiste nel mettere i semi all’interno di uno strato di terriccio e sabbia contenuti in contenitori.

Ti invito a leggere l’articolo fino in fondo perché otterrai un importante vantaggio:
evitare il rischio di perdere i tuoi semi di piante grasse a causa di una semina effettuata con poche accortezze.
Sei pronto? Iniziamo!

 

CONSIGLIO N. 1: PERIODO E LUOGO MIGLIORE PER LA SEMINA
periodoEsistono vari modi per far germinare le tue nuove piantine, ma il migliore, senza ombra di dubbio, è quello di effettuare le semine all’esterno, come avviene normalmente la germinazione in natura. Proprio per questo il periodo giusto per effettuare le semine è marzo-aprile.

 

CONSIGLIO N. 2: UTILIZZARE I CONTENITORI E DOVE POSIZIONARLI
I semi vanno interrati in contenitori per semine per ottimizzare gli spazi a disposizione.contenitori Certamente vanno posizionati in un luogo ombreggiato, ma comunque all’esterno, un luogo areato, come faccio anche io di solito; anche tu puoi utilizzare un telo ombreggiante sotto il quale vai a posizionare i tuoi contenitori. Il telo ombreggiante permette il passaggio di una piccola parte di luce, sufficiente e giusta per la prima fase di vita delle piantine, oltre a far passare comunque l’acqua piovana. I contenitori per semine hanno molte buchette su ognuna delle quali è presente un buchino per far defluire l’acqua; proprio in questo buchino ti suggerisco di posizionare un pallino di argilla espansa per essere tranquillo sul fatto che l’acqua non riesca a portarti via il tuo terriccio ed i tuoi semi, ma che defluisca da sola attraverso i contenitori. Puoi decidere di utilizzare contenitori usa e getta in polistirolo o contenitori riutilizzabili per più anni realizzati in altro materiale più resistente.

CONSIGLIO N. 3: UTILIZZA UN TERRICCIO SPECIFICO
terrenoIl terriccio da utilizzare deve essere costituito da terriccio per piante grasse che tu hai accuratamente setacciato per renderlo fino affinché i tuoi semini piccoli riescano facilmente a germinare, a questo va aggiunta della sabbia fine, accuratamente setacciata. Questa composizione del terreno ti consente di ottenere le tue nuove piantine, facendo defluire l’acqua e mantenendo l’umidità necessaria.

 

CONSIGLIO N. 4: COME SEMINARE
La semina deve essere eseguita ad una temperatura media di almeno 20° C. Puoi interrare piùsemina semi per ogni buchetta, magari contandone il numero, specialmente se è la tua prima volta, per regolarti a partire dall’anno successivo avendo avuto l’esperienza dell’anno passato. Dopo aver posizionato il pallino di argilla espansa a chiusura della buchetta, riempi le buchette con la miscela di terriccio che tu hai precedentemente preparato, pressa leggermente il terriccio, poi appoggia la quantità di semi della specie che hai deciso di seminare sopra il terriccio, ed, infine, ricopri con uno strato di 1 cm o poco meno di terriccio, ma questa volta passando sopra con la mano senza pigiare ma solo per spianare il terriccio aggiunto.
Inutile dirti che il successo delle tue germinazioni dipende dalla qualità dei semi, dal tasso di germinazione e dall’accuratezza che hai avuto nei processi di semina. Tuttavia, ti faccio anche presente che i semi, nel loro primo periodo di vita, utilizzano le sostanze nutritive presenti nel seme stesso.

 

CONSIGLIO N. 5: QUANDO ANNAFFIARE
annaffiareI semi hanno bisogno di essere annaffiati ogni qual volta che il terreno si asciuga; non troppo perché comporterebbe il rischio di marciume dei semi, ma neanche troppo poco perché comporterebbe la morte della piantina che sta iniziando la germinazione. Ad esempio, nella fase di germinazione, personalmente, nel mese di maggio, data la temperatura, annaffio mediamente ogni 2 giorni.

 

CONSIGLIO N. 6: SCRIVERE I CARTELLINI CON IDENTIFICAZIONE DELLE SPECIE
Per ricordarti le tipologie di piante ottenute, ti consiglio di acquistare dei cartellinicartellino per annotare le specie seminate ed avere un tracciamento sui lavori da te svolti.

 

CONSIGLIO N. 7: LA GERMINAZIONE
germinazionePer ottenere la germinazione dei tuoi semi, dovrai attendere dai 2 giorni ai 2 mesi.

Il periodo dipende dalle tipologie di specie da te seminate.

 

In sintesi, cosa abbiamo imparato?

Per evitare una forte perdita dei tuoi semi, devi mettere in pratica questi 7 consigli:

1 – effettuare la semina nel periodo e nel luogo migliore;
2 – utilizzare i contenitori e la posizione giusta;
3 – utilizzare un terriccio specifico per le tue semine;
4 – praticare le tue semine, facendo attenzione alla temperatura;
5 – annaffiare le piante al punto giusto;
6 – l’importanza di catalogare le tue semine;
7 – attendere un determinato periodo di tempo per la germinazione e per vedere i risultati del tuo lavoro.

E tu hai qualche altro suggerimento per le semine?

Se ti va scrivilo nei commenti!

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