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Vuoi coltivare gli aceri giapponesi?

8 Consigli Tutti per Te dedicati alla loro Coltivazione!

 

Ciao!
Oggi parliamo di come coltivare i fantastici aceri giapponesi.
Se ancora devi imparare a coltivare gli aceri giapponesi e allo stesso tempo vuoi avere alcuni consigli importanti da tenere sempre a mente, ti invito a leggere ciò che viene riportato qui di seguito.
Per iniziare, vediamo insieme che cosa sono gli aceri giapponesi.
Gli aceri giapponesi sono piante fantastiche per la loro bellezza estetica; infatti, assumono una diversa colorazione per 3 stagioni all’anno: dalla primavera all’autunno cambiano colore, per poi arrivare alla stagione invernale dove perdono le foglie. In più, assumono molto spesso, con il passare degli anni, forme incredibili ed affascinanti. Gli aceri giapponesi sono di moltissimi tipi e colori diversi, dal verde chiaro al giallo, dal giallo oro all’arancione, dal rosa al rosso, dal viola al nero; queste piante sono quasi sempre utilizzate come piante ornamentali per il giardino.

Ti invito a leggere l’articolo fino in fondo perché otterrai importanti consigli per evitare il rischio di perdere i tuoi aceri giapponesi a causa di trattamenti effettuati con poche accortezze.
Sei pronto? Iniziamo!

CONSIGLIO N. 1: UTILIZZA UN TERRENO DRENANTE
terrenoIl terreno da utilizzare deve essere leggero, fresco e molto drenante. Nel caso in cui il terreno da utilizzare presenta un Ph troppo alto, molta argilla e calcare, si possono aggiungere al terreno un po’ di torba e un buon terriccio organico.

 

CONSIGLIO N. 2: GARANTISCI UNA TEMPERATURA MINIMA MASSIMA DI 10-12° SOTTO ZERO 
Gli aceri giapponesi sono piante abbastanza rustiche, per cui durante l’inverno possonoice-562684_1280 restare tranquillamente all’esterno anche in presenza di gelate. Tuttavia, come tutte le piante, più sono piccole e più sono sensibili; proprio per questo devi essere prudente nel garantirgli una temperatura minima massima di 10-12 gradi sotto zero. Nelle zone più fredde, è meglio proteggerli con foglie secche o paglia alla base.

CONSIGLIO N. 3: GARANTISCI PROTEZIONE DAI RAGGI SOLARI
mist-481710_1280A seconda della colorazione della pianta, la sopportazione dei raggi solari diretti cambia. Più la specie di pianta presenta colorazioni intense, più deve essere protetta dai raggi solari diretti. In estate, nella maggior parte dei casi, è bene garantire esposizioni al sole al mattino e ombra o luce al pomeriggio fino al mese di maggio; poi da giugno a settembre è bene tenerli in una posizione ombreggiata, in quanto le temperature superano i 28-30°C e brucerebbero le foglie delle tue piante di acero dalle colorazioni più accese. Nella stagione estiva, la posizione ideale sarebbe un’esposizione a est–nordest e collocamento sotto ad altre piante più grandi, in modo tale che queste forniscano luce ed ombra in quantità giuste agli aceri. L’ideale sarebbe garantire l’irrigazione estiva giornaliera a tutte le tue piante di acero, evitando di bagnare le foglie nelle ore più calde della giornata. Quindi, in sintesi, va evitato, il pieno sole per l’intera giornata estiva.

 

CONSIGLIO N. 4: GARANTISCI PROTEZIONE DAI VENTI FREDDI
Gli aceri giapponesi vanno protetti dai venti freddi che possono danneggiaventore la chioma, ma anche creare problemi alla pianta stessa.

Proprio per questo, durante la stagione invernale, bisogna evitare l’esposizione delle piante a nord, da cui possono arrivare correnti fredde.

 

CONSIGLIO N. 5: NON EFFETTUARE POTATURE
potareLa potatura di norma non andrebbe eseguita, in quanto nella maggior parte dei casi, le diverse specie di aceri giapponesi sono a crescita lenta. La potatura potrebbe essere effettuata solamente per contenere specie molto vigorose con il fine di eliminare rami o germogli in posizioni poco adatte. Tuttavia, sappi che ogni pianta effettua una sorta di auto-selezione dei propri germogli, lasciando seccare quelli meno vigorosi che tu dovresti eliminare manualmente, poco tempo dopo l’apertura delle gemme.

 

CONSIGLIO N. 6: FAVORISCI LA COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA
Per gli aceri giapponesi coltivati in vaso, lo stress potrebbe farsi sentire, in quanto comunquepiena-terra sono piante contenute in un recipiente che vivono al di fuori della normalità di come avverrebbe normalmente in natura, dato che le radici si ritrovano a vivere in uno spazio limitato. Per le piante coltivate in vaso, l’irrigazione estiva dovrebbe avvenire tutti i giorni, dato che l’acqua tende ad evaporare prima; tuttavia, hai la comodità di poter cambiare le posizioni dei tuoi vasi. Diversamente può essere molto affascinante creare in un giardino scorci di paesaggi suggestivi con la messa a terra di una discreta quantità di specie, vicine tra loro, per osservare durante tutto l’anno le diverse colorazioni miste dei fogliami, i portamenti ed i cambi di colore da una stagione all’altra. Anche durante l’inverno puoi avere un discreto paesaggio, ammirando le diverse cortecce ed i tronchi degli aceri giapponesi che in alcune specie risultano essere molto affascinanti. Le piante si possono coltivare in piena terra insieme ad altre specie come conifere, rododendri, erbacee perenni e graminacee, anche creando dei sentieri tra le diverse piante coltivate.

 

CONSIGLIO N. 7: PREVIENI LA MALATTIA DELLA VERTICILLOSI
malattiaGli aceri giapponesi possono essere soggetti alla malattia della verticillosi, provocata da un fungo che colpisce la pianta negli organi interni del fusto e dei rami. Questa malattia può essere prevenuta mantenendo il terreno in condizioni ottimali e mantenendo puliti gli strumenti per le eventuali potature.

 

CONSIGLIO N. 8: MOLTIPLICA PER SEMINA O TRAMITE TALEE DI LEGNO O INNESTO PER LE CULTIVAR
La moltiplicazione degli aceri giapponesi si può effettuare per mezzo dellinnestoa semina per le speciee tramite talee di legno tenero o innesto per le cultivar.

 

In sintesi, cosa hai imparato?

Se non vuoi perdere i tuoi aceri giapponesi, devi tenere a mente questi 8 consigli:
1 – utilizzare un terreno leggero, fresco e molto drenante;
2 – garantirgli una temperatura minima massima di 10-12 gradi sottozero;
3 – garantirgli una posizione in base a temperature e stagioni giusta per i tuoi aceri giapponesi;
4 – evitare l’esposizione a nord durante l’inverno;
5 – potare solamente le poche specie a crescita rapida;
6 – considerare come può influire la collocazione delle piante in vaso e in giardino;
7 – prevenire le malattie che possono colpire i tuoi aceri;
8 – moltiplicare le tue piante di acero giapponese per mezzo della semina per le specie e tramite talee di legno tenero o innesto per le cultivar.

Pensi di avere qualche altro suggerimento?

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One comment on “8 Consigli per Coltivare gli Aceri Giapponesi

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